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Feltrinelli
La Societa Del Palcoscenico. Performance E Rappresentazione In Politica, Nell'
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CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB114552
ISBN: 9788807105753
Titolo: La Societa Del Palcoscenico. Performance E Rappresentazione In Politica, Nell'arte E Nella Vita
Autore: Richard Sennett
Editore: Feltrinelli
Anno: 2024
Pagine: 272
Formato: Brossura
“Tutto il mondo è un palcoscenico,” dichiara il malinconico Jacques nella commedia di Shakespeare Come vi piace. Oggi è più vero che mai. Un gruppo di demagoghi occupa ormai da anni il palcoscenico mondiale. Sono performer brillanti, capaci di catturare il pubblico grazie a carisma e doti retoriche fuori dal comune. L’acclamato sociologo Richard Sennett esplora le complicate connessioni tra performance nella vita, nell’arte e nella politica, partendo dalla inquietante constatazione che il demagogo condivide con il ballerino e il musicista lo stesso regno non verbale di gesti, illuminazione, costumi, scenografie. Allo stesso modo, nei ruoli e nei riti della vita quotidiana anche noi oltrepassiamo spesso il confine della recitazione, in forme che possono essere sublimi o terribili, repressive o liberatorie.
Sku: PZZLB114552
ISBN: 9788807105753
Titolo: La Societa Del Palcoscenico. Performance E Rappresentazione In Politica, Nell'arte E Nella Vita
Autore: Richard Sennett
Editore: Feltrinelli
Anno: 2024
Pagine: 272
Formato: Brossura
“Tutto il mondo è un palcoscenico,” dichiara il malinconico Jacques nella commedia di Shakespeare Come vi piace. Oggi è più vero che mai. Un gruppo di demagoghi occupa ormai da anni il palcoscenico mondiale. Sono performer brillanti, capaci di catturare il pubblico grazie a carisma e doti retoriche fuori dal comune. L’acclamato sociologo Richard Sennett esplora le complicate connessioni tra performance nella vita, nell’arte e nella politica, partendo dalla inquietante constatazione che il demagogo condivide con il ballerino e il musicista lo stesso regno non verbale di gesti, illuminazione, costumi, scenografie. Allo stesso modo, nei ruoli e nei riti della vita quotidiana anche noi oltrepassiamo spesso il confine della recitazione, in forme che possono essere sublimi o terribili, repressive o liberatorie.