Emilio Tadini. Opere 1965-1985
Emilio Tadini. Opere 1965-1985
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CONDIZIONE: Come Nuovo
Sku: PZZLB1777
ISBN: 9788861304635
Titolo: Emilio Tadini. Opere 1965-1985
Editore: Skira
Anno: 2008
Pagine: 272
Formato: Rilegato
Pittore, critico d'arte, narratore, poeta, scrittore di testi teatrali, Emilio Tadini si contraddistingue per i grandi cicli tematici in cui confluiscono elementi letterari, personaggi, sogni e oggetti quotidiani. La contemporaneità degli avvenimenti infatti è una costante dell'arte pittorica di Tadini, cosi come fondamentali sono i contributi del Cubismo e del Surrealismo. Tadini nasce a Milano nel 1927 e qui si spegne nel 2002. È unanimemente conosciuto come pittore, scrittore e poeta. È stato presidente dell'Accademia di Belle Arti di Brera dal 1997 al 2000. Ha iniziato la sua attività letteraria al Politecnico di Elio Vittorini nel 1947, pubblicando saggi, romanzi, poesie e monologhi. Ha esposto le sue prime opere negli anni sessanta ed è stato invitato alla Biennale di Venezia nel '78 e '82. È stato critico d'arte e letteratura per il Corriere della Sera. Parlando di lui Umberto Eco disse: uno scrittore che dipinge, un pittore che scrive.
Sku: PZZLB1777
ISBN: 9788861304635
Titolo: Emilio Tadini. Opere 1965-1985
Editore: Skira
Anno: 2008
Pagine: 272
Formato: Rilegato
Pittore, critico d'arte, narratore, poeta, scrittore di testi teatrali, Emilio Tadini si contraddistingue per i grandi cicli tematici in cui confluiscono elementi letterari, personaggi, sogni e oggetti quotidiani. La contemporaneità degli avvenimenti infatti è una costante dell'arte pittorica di Tadini, cosi come fondamentali sono i contributi del Cubismo e del Surrealismo. Tadini nasce a Milano nel 1927 e qui si spegne nel 2002. È unanimemente conosciuto come pittore, scrittore e poeta. È stato presidente dell'Accademia di Belle Arti di Brera dal 1997 al 2000. Ha iniziato la sua attività letteraria al Politecnico di Elio Vittorini nel 1947, pubblicando saggi, romanzi, poesie e monologhi. Ha esposto le sue prime opere negli anni sessanta ed è stato invitato alla Biennale di Venezia nel '78 e '82. È stato critico d'arte e letteratura per il Corriere della Sera. Parlando di lui Umberto Eco disse: uno scrittore che dipinge, un pittore che scrive.