Architetture Alpine. Ediz. Italiana E Tedesca
Architetture Alpine. Ediz. Italiana E Tedesca
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Come si costruisce in montagna? È un tema difficile e complesso, lo scenario dei monti è forte e non perdona le brutture. Molti sono gli architetti che vi si sono confrontati. Ricetta o regola che però non c’è perché in montagna ogni situazione è a suo modo unica per storia, per tessitura urbana, per consuetudini esistenziali e norme amministrative, soprattutto per la delicatezza del contesto antropologico e paesaggistico così facile da deturpare irrimediabilmente. Così almeno la pensano Renato Maurizio e suo figlio Reto, architetti di Maloja, paese di confine tra la val Bregaglia e l’Engadina. Questo libro, illustrato da oltre trecentocinquanta fotografie che fanno da quinta a una serie di episodi architettonici importanti, capaci di cambiare il volto dei villaggi. Una riflessione sul costruire in montagna, sul rapporto tra il costruito e il paesaggio, sull’inserimento del nuovo in un tessuto urbano ed edilizio consolidato, spesso di forte pregio storico: conservazione e innovazione sono in effetti i due poli entro cui si muove l’opera dei Maurizio. A questa documentazione iconografica si affiancano planimetrie e schizzi di progetto.
Come si costruisce in montagna? È un tema difficile e complesso, lo scenario dei monti è forte e non perdona le brutture. Molti sono gli architetti che vi si sono confrontati. Ricetta o regola che però non c’è perché in montagna ogni situazione è a suo modo unica per storia, per tessitura urbana, per consuetudini esistenziali e norme amministrative, soprattutto per la delicatezza del contesto antropologico e paesaggistico così facile da deturpare irrimediabilmente. Così almeno la pensano Renato Maurizio e suo figlio Reto, architetti di Maloja, paese di confine tra la val Bregaglia e l’Engadina. Questo libro, illustrato da oltre trecentocinquanta fotografie che fanno da quinta a una serie di episodi architettonici importanti, capaci di cambiare il volto dei villaggi. Una riflessione sul costruire in montagna, sul rapporto tra il costruito e il paesaggio, sull’inserimento del nuovo in un tessuto urbano ed edilizio consolidato, spesso di forte pregio storico: conservazione e innovazione sono in effetti i due poli entro cui si muove l’opera dei Maurizio. A questa documentazione iconografica si affiancano planimetrie e schizzi di progetto.