1
/
su
1
Levi
Centro Contro Centro
Centro Contro Centro
Prezzo di listino
€6,21 EUR
Prezzo di listino
€6,90 EUR
Prezzo scontato
€6,21 EUR
Prezzo unitario
/
per
Imposte incluse.
Spese di spedizione calcolate al check-out.
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
CONDIZIONE: Ottime condizioni
Rimanenza di magazzino, libro nuovo che presenta lievi imperfezioni di copertina.
Sku: PZZLB25210
ISBN: 9788860100177
Titolo: Centro Contro Centro
Autore: Johan E Levi
Editore: Levi
Anno: 2006
Pagine: 110
Formato: Brossura
Giuliano Amato, Tito Boeri, Enrico Letta, Angelo Panebianco, Gianfranco Pasquino, Giovanni Sartori, Bruno Tabacci, Giuseppe Tesauro, Giulio Tremonti e Giacomo Vaciago rispondono alle domande di Alessandro Barbera. Queste dieci interviste tracciano il quadro dell'Italia che verrà fra pochi mesi. Ne esce una preoccupante ricetta per il prossimo futuro: la politica italiana è al minimo storico di capacità di governo e controllo. L'economia è ferma e mostra tutti i suoi difetti strutturali. Il paese è bloccato dalle rendite e non capisce che se non investe sui giovani non cresce. L'Italia non sa scommettere: sul coraggio delle idee, sui talenti, sul cambiamento. Sulla politica gravata di questi problemi, priva di identità forti, pesa infine un sistema elettorale fatto perché non si governi. E nello sguardo d'angolo di quasi tutti gli intervistati compare, come un timore o un augurio o una fatalità, l'ombra della Grande Coalizione. (Dalla prefazione di Lucia Annunziata)
Rimanenza di magazzino, libro nuovo che presenta lievi imperfezioni di copertina.
Sku: PZZLB25210
ISBN: 9788860100177
Titolo: Centro Contro Centro
Autore: Johan E Levi
Editore: Levi
Anno: 2006
Pagine: 110
Formato: Brossura
Giuliano Amato, Tito Boeri, Enrico Letta, Angelo Panebianco, Gianfranco Pasquino, Giovanni Sartori, Bruno Tabacci, Giuseppe Tesauro, Giulio Tremonti e Giacomo Vaciago rispondono alle domande di Alessandro Barbera. Queste dieci interviste tracciano il quadro dell'Italia che verrà fra pochi mesi. Ne esce una preoccupante ricetta per il prossimo futuro: la politica italiana è al minimo storico di capacità di governo e controllo. L'economia è ferma e mostra tutti i suoi difetti strutturali. Il paese è bloccato dalle rendite e non capisce che se non investe sui giovani non cresce. L'Italia non sa scommettere: sul coraggio delle idee, sui talenti, sul cambiamento. Sulla politica gravata di questi problemi, priva di identità forti, pesa infine un sistema elettorale fatto perché non si governi. E nello sguardo d'angolo di quasi tutti gli intervistati compare, come un timore o un augurio o una fatalità, l'ombra della Grande Coalizione. (Dalla prefazione di Lucia Annunziata)
Condividi
