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Cantagalli
Da Che Pulpito! L'anno Liturgico Attraverso Il Vangelo Cesare Beltrami Cantaga
Da Che Pulpito! L'anno Liturgico Attraverso Il Vangelo Cesare Beltrami Cantaga
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CONDIZIONE: Nuovo
Sku: PZZLB28641
ISBN: 9788868796563
Titolo: Da Che Pulpito! L'anno Liturgico Attraverso Il Vangelo
Autore: Cesare Beltrami
Editore: Cantagalli
Anno: 2019
Pagine: 176
Formato: Brossura
Cosa c'è in queste pagine della Sacra Scrittura, che continuano ad ispirare pensieri, emozioni, decisioni, stupore e consolazione? Che cos'è un'omelia? E che cos'è mai questa vita? Da secoli, giorno per giorno, tornano le stesse domande, le stesse lacrime e gli stessi sorrisi, eppure nessuno è uguale all'altro e nessuna parola provoca lo stesso effetto. Forse si può descrivere l'omelia come il servizio che un prete o un diacono offre per far incontrare lo sgorgare sempre fresco dell'acqua viva con il sorgere sempre inquieto del desiderio. Il desiderio �� sempre inquieto perché nella profondità della sua essenza è desiderio di infinito, di felicità perfetta, di vita eterna e niente di ciò che il mondo offre può bastare a saziarlo. Noi siamo convinti che questa novità sempre sorprendente e spesso sconcertante del quotidiano sia un riflesso della gloria di Dio, sia dovuta al fatto che ogni uomo e ogni donna è creato ad immagine di Dio e perciò libero di una creatività irripetibile. (Dalla Prefazione di Mons. Mario Delpini)
Sku: PZZLB28641
ISBN: 9788868796563
Titolo: Da Che Pulpito! L'anno Liturgico Attraverso Il Vangelo
Autore: Cesare Beltrami
Editore: Cantagalli
Anno: 2019
Pagine: 176
Formato: Brossura
Cosa c'è in queste pagine della Sacra Scrittura, che continuano ad ispirare pensieri, emozioni, decisioni, stupore e consolazione? Che cos'è un'omelia? E che cos'è mai questa vita? Da secoli, giorno per giorno, tornano le stesse domande, le stesse lacrime e gli stessi sorrisi, eppure nessuno è uguale all'altro e nessuna parola provoca lo stesso effetto. Forse si può descrivere l'omelia come il servizio che un prete o un diacono offre per far incontrare lo sgorgare sempre fresco dell'acqua viva con il sorgere sempre inquieto del desiderio. Il desiderio �� sempre inquieto perché nella profondità della sua essenza è desiderio di infinito, di felicità perfetta, di vita eterna e niente di ciò che il mondo offre può bastare a saziarlo. Noi siamo convinti che questa novità sempre sorprendente e spesso sconcertante del quotidiano sia un riflesso della gloria di Dio, sia dovuta al fatto che ogni uomo e ogni donna è creato ad immagine di Dio e perciò libero di una creatività irripetibile. (Dalla Prefazione di Mons. Mario Delpini)
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