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Mondadori
Cremlini Le Fortezze Dell Antica Russia
Cremlini Le Fortezze Dell Antica Russia
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Rimanenza di magazzino, libro nuovo che presenta lievi difetti di copertina.Cremlini. Le fortezze dell'Antica Russia.
Mauro Galligani- Francesco Bigazzi
Mondadori Electa
Milano, 2004, ril., pp. 279, tavv. col., cm 30x30.
collana: Illustrati. Discovery
ISBN: 88-04-49972-9 - EAN: 9788804499725
Soggetto: Architettura e Arte Militare
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Europa
Testo in: testo in italiano
Peso: 2.51 kg
Roccaforti, cittadelle, residenze ufficiali, castelli incantati: i cremlini russi sono tutto questo e molto altro ancora. Testimonianza di un passato glorioso, sono lo scrigno di preziose reliquie storiche e spirituali e il segno tangibile della potenza degli zar. Il nucleo fortificato di Mosca, il Cremlino per eccellenza, è uno dei complessi architettonici più conosciuti del mondo, una vera e propria 'città nella città', che racchiude al suo interno chiese, palazzi, musei. Ma esistono ancora, disseminati nelle immense pianure, molti altri cremlini, che nel corso dei secoli hanno assolto un ruolo fondamentale per lo stato russo, difendendolo dai nemici secolari provenienti da ovest e da est - svedesi, tedeschi, polacchi, lituani, tartaro-mongoli - e consolidando la presenza del potere centrale sul territorio. La maggior parte dei cremlini che ancora oggi si conservano fu costruita tra il XVI e il XVII secolo, su fortificazioni preesistenti, imprescindibile l'esempio della cittadella moscovita, che si avvalse del contributo di architetti e maestranze italiane. Dalle mura alle torri, agli edifici civili e religiosi, l'influenza dell'arte italiana è visibile in numerosi cremlini sia negli elementi stilistici, in grado di fondersi armoniosamente con le tradizioni architettoniche locali, sia nelle opere fortificatorie, che rendevano le roccaforti russe tecnicamente all'avanguardia per l'epoca. Queste potenti strutture difensive hanno retto a innumerevoli assalti e subito prove durissime. Poi, nel corso del XVIII secolo, persa la loro importanza strategica, è iniziato l'inesorabile declino. Solo di recente è stata avviata una lunga e delicata azione di recupero, nel tentativo di riscoprire e valorizzare le testimonianze del passato. In questo affascinante volume gli autori hanno documentato sedici fortezze, che si affiancano al Cremlino di Mosca: dalle cittadelle dell'antica Rus', centri religiosi e 'cintura protettiva' della capitale, a quelle più periferiche, come Astrakhan e Tobolsk. Se alcune di esse rimangono ancora pressoché intatte, altre sono ormai accerchiate dall'espansione urbana, altre ancora hanno subito pesanti mutilazioni, ma ognuna possiede una storia e un fascino particolari. Le loro cattedrali dalle cupole scintillanti e gli austeri palazzi del potere sono tornati a essere l'elemento dominante dell'assetto urbano, conferendo a queste antiche città una bellezza irripetibile.
Rimanenza di magazzino, libro nuovo che presenta lievi difetti di copertina.Cremlini. Le fortezze dell'Antica Russia.
Mauro Galligani- Francesco Bigazzi
Mondadori Electa
Milano, 2004, ril., pp. 279, tavv. col., cm 30x30.
collana: Illustrati. Discovery
ISBN: 88-04-49972-9 - EAN: 9788804499725
Soggetto: Architettura e Arte Militare
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Europa
Testo in: testo in italiano
Peso: 2.51 kg
Roccaforti, cittadelle, residenze ufficiali, castelli incantati: i cremlini russi sono tutto questo e molto altro ancora. Testimonianza di un passato glorioso, sono lo scrigno di preziose reliquie storiche e spirituali e il segno tangibile della potenza degli zar. Il nucleo fortificato di Mosca, il Cremlino per eccellenza, è uno dei complessi architettonici più conosciuti del mondo, una vera e propria 'città nella città', che racchiude al suo interno chiese, palazzi, musei. Ma esistono ancora, disseminati nelle immense pianure, molti altri cremlini, che nel corso dei secoli hanno assolto un ruolo fondamentale per lo stato russo, difendendolo dai nemici secolari provenienti da ovest e da est - svedesi, tedeschi, polacchi, lituani, tartaro-mongoli - e consolidando la presenza del potere centrale sul territorio. La maggior parte dei cremlini che ancora oggi si conservano fu costruita tra il XVI e il XVII secolo, su fortificazioni preesistenti, imprescindibile l'esempio della cittadella moscovita, che si avvalse del contributo di architetti e maestranze italiane. Dalle mura alle torri, agli edifici civili e religiosi, l'influenza dell'arte italiana è visibile in numerosi cremlini sia negli elementi stilistici, in grado di fondersi armoniosamente con le tradizioni architettoniche locali, sia nelle opere fortificatorie, che rendevano le roccaforti russe tecnicamente all'avanguardia per l'epoca. Queste potenti strutture difensive hanno retto a innumerevoli assalti e subito prove durissime. Poi, nel corso del XVIII secolo, persa la loro importanza strategica, è iniziato l'inesorabile declino. Solo di recente è stata avviata una lunga e delicata azione di recupero, nel tentativo di riscoprire e valorizzare le testimonianze del passato. In questo affascinante volume gli autori hanno documentato sedici fortezze, che si affiancano al Cremlino di Mosca: dalle cittadelle dell'antica Rus', centri religiosi e 'cintura protettiva' della capitale, a quelle più periferiche, come Astrakhan e Tobolsk. Se alcune di esse rimangono ancora pressoché intatte, altre sono ormai accerchiate dall'espansione urbana, altre ancora hanno subito pesanti mutilazioni, ma ognuna possiede una storia e un fascino particolari. Le loro cattedrali dalle cupole scintillanti e gli austeri palazzi del potere sono tornati a essere l'elemento dominante dell'assetto urbano, conferendo a queste antiche città una bellezza irripetibile.
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