Sillabario Dei Malintesi. Storia Sentimentale D It
Sillabario Dei Malintesi. Storia Sentimentale D It
Prezzo di listino
€15,30 EUR
Prezzo di listino
€20,00 EUR
Prezzo scontato
€15,30 EUR
Prezzo unitario
/
per
CONDIZIONE: Nuovo
Ci sono parole come rottamare,, torni a bordo, cazzo!,, comunismo,, lucciole, e musulmano,, che in un certo momento storico sono state al centro di tutto, capitali, della vita italiana. L'Italia e il suo linguaggio sono i principali protagonisti della militanza di Francesco Merlo nel giornalismo. Ho cominciato giovanissimo a raccontare il progetto politico delle convergenze parallele e ora sto qui a raccontare il progetto politico del vaffa,, scrive di sé l'autore che prova a comporre la storia d'Italia dal dopoguerra a oggi associando parole invece di date e luoghi. Così la parola terrone, esplora il Sud e si combina con Unità,, briganti,, emozioni,. Casa, spiega il paesaggio e il potere, tangente, la corruzione, referendum, illumina la monarchia, l'aborto, il divorzio... e il s?? ma anche no,. Questo libro non insegue i significati e le etimologie, e non è una difesa purista della lingua. È una narrazione di parole che decifrano Milano e Roma, il delitto Moro, la fine della Dc, lo stile Agnelli e la musica di Morricone. E sono parole i caratteri di un popolo: furbizia, doppiezza, trasformismo, peccato. E poi, nel paese delle parolacce e del chiasso, c'è il silenzio di quegli italiani che non sprecano parole. Questo sillabario propone un metodo e, alla fine, scopre che le parole non somigliano alle cose che nominano, e che dunque la storia d'Italia è una storia di malintesi.
Ci sono parole come rottamare,, torni a bordo, cazzo!,, comunismo,, lucciole, e musulmano,, che in un certo momento storico sono state al centro di tutto, capitali, della vita italiana. L'Italia e il suo linguaggio sono i principali protagonisti della militanza di Francesco Merlo nel giornalismo. Ho cominciato giovanissimo a raccontare il progetto politico delle convergenze parallele e ora sto qui a raccontare il progetto politico del vaffa,, scrive di sé l'autore che prova a comporre la storia d'Italia dal dopoguerra a oggi associando parole invece di date e luoghi. Così la parola terrone, esplora il Sud e si combina con Unità,, briganti,, emozioni,. Casa, spiega il paesaggio e il potere, tangente, la corruzione, referendum, illumina la monarchia, l'aborto, il divorzio... e il s?? ma anche no,. Questo libro non insegue i significati e le etimologie, e non è una difesa purista della lingua. È una narrazione di parole che decifrano Milano e Roma, il delitto Moro, la fine della Dc, lo stile Agnelli e la musica di Morricone. E sono parole i caratteri di un popolo: furbizia, doppiezza, trasformismo, peccato. E poi, nel paese delle parolacce e del chiasso, c'è il silenzio di quegli italiani che non sprecano parole. Questo sillabario propone un metodo e, alla fine, scopre che le parole non somigliano alle cose che nominano, e che dunque la storia d'Italia è una storia di malintesi.