Depackaging. Un Dialogo - Caliandro Christian, Suglia Mario
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Il libro che avete tra le mani è un dialogo tra un imprenditore e uno storico dell'arte che studia l'immaginario culturale contemporaneo, la conversazione, divisa in due sezioni, ruota attorno all'idea e alla pratica del depackaging design, attorno a questo nucleo concettuale si sviluppa una serie di riflessioni sulla forma del mondo contemporaneo, sulla nostra percezione del tempo e dello spazio, sul ripiegamento e sull'avvitamento di un'intera civiltà, sul rapporto, soprattutto, tra impresa, cultura e arte. i settori industriali e produttivi riverberano settori disciplinari, culturali, creativi e umani, ma la realtà non esiste in questo modo, e proprio attraverso il rapporto curioso e attento con il mondo e con la realtà, arte e impresa possono prosperare: ogni innovazione è, per definizione, uno scarto rispetto all'esistente, esistente che però occorre prima conoscere ed esperire. Solo questa conoscenza e questa esperienza ci permettono di produrre senso, in tale ottica, il depackaging design è uno svelamento continuo: ha come obiettivo la decostruzione dell'oggetto osservato, per decifrare questo senso e articolare la sua produzione, fa emergere dimensioni e livelli nuovi attraverso la collaborazione e l'interazione: l'integrazione reciproca: è una dimensione di apertura.
Il libro che avete tra le mani è un dialogo tra un imprenditore e uno storico dell'arte che studia l'immaginario culturale contemporaneo, la conversazione, divisa in due sezioni, ruota attorno all'idea e alla pratica del depackaging design, attorno a questo nucleo concettuale si sviluppa una serie di riflessioni sulla forma del mondo contemporaneo, sulla nostra percezione del tempo e dello spazio, sul ripiegamento e sull'avvitamento di un'intera civiltà, sul rapporto, soprattutto, tra impresa, cultura e arte. i settori industriali e produttivi riverberano settori disciplinari, culturali, creativi e umani, ma la realtà non esiste in questo modo, e proprio attraverso il rapporto curioso e attento con il mondo e con la realtà, arte e impresa possono prosperare: ogni innovazione è, per definizione, uno scarto rispetto all'esistente, esistente che però occorre prima conoscere ed esperire. Solo questa conoscenza e questa esperienza ci permettono di produrre senso, in tale ottica, il depackaging design è uno svelamento continuo: ha come obiettivo la decostruzione dell'oggetto osservato, per decifrare questo senso e articolare la sua produzione, fa emergere dimensioni e livelli nuovi attraverso la collaborazione e l'interazione: l'integrazione reciproca: è una dimensione di apertura.